Il 21 Marzo scorso Twitter ha compiuto 10 anni: anche se non è mai riuscito a superare il successo di Facebook, resta comunque uno strumento potente, che ha cambiato il modo di comunicare. Non si vive, infatti, di solo Facebook: a volte, in una strategia aziendale, è necessario prendere in considerazione altri canali social, più in linea con le proprie caratteristiche e il proprio target. In effetti, tutte le realtà aziendali sono diverse e ad ognuna serve il social network che meglio sappia adattarsi alla tipologia di impresa. Alcuni, infatti, funzionano meglio di altri per aumentare la conoscenza del brand e far conoscere nuovi prodotti, altri hanno una vocazione estetica e sono più adeguati ad alcune specifiche categorie merceologiche. Come spiega Luca nell’articolo Quali social network scegliere per la tua azienda? , ci sono almeno 5 elementi da valutare per fare la scelta migliore e riguardano gli obiettivi, la notorietà del marchio, i contenuti, target che volete raggiungere e il budget a disposizione.
Se alla fine della vostra analisi, avete scelto di utilizzare (anche) Twitter nella vostra strategia di web marketing aziendale, avrete certamente valutato che si tratta di un social network prevalentemente culturale, politico, informativo. Con oltre 288 milioni di utenti attivi ogni mese, di cui 4,7 milioni registrati in Italia, Twitter fa della velocità e della sintesi il punto di forza, offrendo informazioni in tempo reale. Grazie al suo carattere di rapidità, permette di condividere contenuti in modo istantaneo ed entrare in contatto con utenti di tutto il mondo: ecco perché in questo senso Twitter per le aziende si rivela prezioso come servizio di relazione con i clienti, sia per il supporto alla vendita sia per l’assistenza diretta.
I vantaggi di utilizzare Twitter nella vostra azienda
Sono tanti i vantaggi utili e competitivi che permettono a quelle aziende che usano Twitter di far crescere il proprio business: qualche tempo fa un certo Andrew Ballenthin ha lanciato proprio questa domanda su un gruppo Linkedin, raccogliendo ben 120 commenti; di questi ha estratto i venti principali che ha pubblicato poi sul suo blog Community Marketing. Riassumendo, ci sono almeno cinque buoni motivi per creare un profilo aziendale di Twitter e dedicare tempo per gestirlo al meglio:
1) Aumentare la popolarità del brand
Il vincolo dei 140 caratteri spinge a dover andare direttamente al cuore della comunicazione, esprimendo concetti chiari e diretti: ecco perché è consigliabile scegliere uno stile comunicativo spontaneo e genuino e mai troppo formale, che favorisca l’interazione e il dialogo con i vostri followers. L’obiettivo è stimolare un rapporto amichevole e di fiducia con i vostri potenziali clienti, in modo da aumentare la popolarità del brand nella rete. L’80% delle interazioni con le aziende sui social media avviene su Twitter e il 76% degli utenti che hanno avuto un’interazione positiva con una azienda è probabile che consiglino questa azienda ad amici e familiari: queste cifre dimostrano quindi che c’è una grande opportunità per le aziende di tutte le dimensioni: Twitter rappresenta quindi il nuovo passaparola.
2) Monitorare la brand reputation
Sul web si parla di voi, che lo vogliate o meno: ecco perché è meglio tenere d’occhio gli hashtag, le conversazioni e gli utenti, cercando di cogliere qual è il sentiment della rete legato al vostro prodotto o servizio, per poi agire di conseguenza.
3) Offrire assistenza clienti tempestiva
Gli utenti parlano spesso su Twitter dei prodotti che utilizzano: ecco perché questo può essere il luogo adatto per offrire assistenza ai vostri clienti, permettendo di creare solide relazioni con essi. Infatti, il 73% delle PMI che utilizzano Twitter dichiara che la piattaforma fornisce loro un modo rapido per rispondere ai problemi di assistenza clienti. Il vero salto di qualità per sfruttare al meglio Twitter sta nell’utilizzarlo non solo come canale di comunicazione in cui l’azienda propone se stessa, ma come un vero e proprio strumento di dialogo con i clienti, anche potenziali.
4) Fare networking
A differenza di Facebook, Twitter permette di di seguire utenti esterni alla vostra rete personale e di interagirci: mentre con le pagine di Facebook bisogna fare in modo che siano gli altri ad entrare in contatto con voi, con Twitter si può entrare in contatto con potenziali clienti, sostenitori del brand e influencer grazie alla partecipazione alle conversazioni. Potrete così migliorare il profilo della vostra azienda e creare connessioni di valore. La grande potenza di Twitter è quella di poter creare delle vere e proprie conversazioni uno-a-uno con il target di riferimento, prendere parte a dialoghi esprimendo la propria posizione su alcuni argomenti.
5) Integrare la propria offerta di business
Una buon vantaggio di Twitter è quello di poter creare nuove opportunità di fruizione dei prodotti/servizi o di interazione con gli utenti: per esempio, si possono fare ai follower offerte particolari, veicolare iniziative e modalità nuove di acquisto e di fruizione o addirittura si possono organizzare piccole aste e offerte in tempo reale, per aumentare l’interazione e per instaurare un rapporto basato sull’aspettativa e sul coinvolgimento.
Gli strumenti per un buon Twitter Marketing
Imparate ad usare al meglio gli strumenti offerti da Twitter per amplificare la potenza virale di questo strumento di dialogo e interazione:
Gli hastag
La funzione dell’hashtag è quella di raggruppare le informazioni di un determinato argomento, in modo tale da trovare rapidamente tutte le conversazioni che si svolgono attorno ad un certo argomento. Grazie al loro inserimento in un tweet, sono in grado di aumentare le interazioni per una azienda fino al 50% in più, ma attenzione: mai inserire più di due hastag nello stesso tweet per non venire penalizzati. Questo piccolo ma potente strumento consente di far trovare la vostra azienda nel flusso di notizie legato a quello specifico tema, con la conseguenza di ricevere, molto probabilmente, nuove connessioni. È possibile sfruttare ‘l’onda degli hastag’ del momento in modo da inserirsi nella discussione, oppure creare un nuovo hastag che contraddistingua nello specifico la vostra attività, tenendo a mente che devono essere semplici da ricordare e mai troppo generici.
I Retweet
Un retweet è quindi un post su Twitter che ne riprende un altro, aggiungendo la sigla RT e un reply all’utente citato: si tratta di un modo estremamente potente per propagare in modo virale contenuti nella rete ed è anche la forma più immediata per procurarsi nuovi followers, perché solitamente chi viene retwittato è spinto a seguire chi lo ha fatto. Tutto questo porterà vantaggi al vostro brand che risulterà più autorevole e, dall’altra parte, migliorerà i legami con il vostro pubblico.
La Menzione
La @menzione è un tweet che contiene al suo interno il nome di un utente ed è un modo per parlare direttamente con lui, ma in maniera pubblica. La menzione equivale a mandare un messaggio pubblico a un utente o a citarlo in un tweet. Per un brand l’uso della @mention è fondamentale per incrementare le discussioni dei follower, per attrarne di nuovi e per suscitare interesse all’interno del proprio target di riferimento. Questo perché chi viene menzionato riceve direttamente una notifica: sfruttarla al meglio consente di creare un canale diretto con i vostri clienti per parlare del vostro prodotto/servizio.
Cosa non fare su Twitter
I social network sono come un boomerang: se non se ne conosce il linguaggio e gli strumenti, richiano di provocare più danni che altro. Prima di concludere questo articolo, meglio allora ricorrdare quali sono gli errori da non fare su Twitter:
- considerarlo come un luoghi in cui promuovere tutte le vostre offerte, nuovi prodotti e pubblicità: come tutti i social, anche Twitter è fatto per dialogiare, non per vendere (almeno non in maniera diretta)
- utilizzare lo strumento di Facebook che permette di condividere automaticamente su Twitter i post, pubblicando gli stessi contenuti: il problema è che ogni socia ha un diverso linguaggio e le proprie modalità di comunicazione, e il risultato sono una serie di tweet troncati e decontestualizzati
- entrare in modo ‘insistente’ nelle conversazioni di altri utenti o usare la menzione in modo arbitrario per cercare di parlare del proprio prodotto o servizio
- twittare con poca regolarità: è importante infatti la costanza e la continuità in ogni relazione che si rispetti ed i social network si basano proprio sulle relazioni che si riescono a mantenere con impegno.
Se avete bisogno di una consulenza per progettare al meglio la vostra strategia di Web Marketing con i social network, contattateci!